Desc: Un'estate in Grecia: sole, mare e rifugiati: diretto da Iakovos Panagopoulos. One Summer in Greece è un'istantanea della crisi dei rifugiati filmata ad Atene e Lesbo. Il film racconta la storia dei rifugiati più vulnerabili e descrive come uno dei paesi più poveri dell'Unione europea sta affrontando la crisi. Girato mentre si chiudevano i confini in tutta Europa, il film mostra l'impatto sui rifugiati in fuga dalla guerra che non sanno quando potranno lasciare il Paese e raggiungere i parenti altrove. Girato in quattro campi profughi e orfanotrofi, il documentario mette a confronto le condizioni di affollamento dei campi profughi gestiti dallo stato con il trattamento più tranquillo e umano dei bambini rifugiati nelle strutture gestite dalle ONG. Analizza anche il modo in cui i gruppi anarchici di Atene hanno contribuito a ricollocare i rifugiati in un hotel in disuso e in edifici occupati e probabilmente hanno accolto più bambini rifugiati rispetto al governo britannico al momento delle riprese nel 2016. Il film è in gran parte senza commenti. Il nostro obiettivo era consentire ai rifugiati e a coloro che lavorano con loro di parlare da soli senza che la voce dell'autore dirigesse lo spettatore. Il documentario presenta i rifugiati più a rischio, donne e bambini, le ONG e i funzionari governativi che lavorano con loro. Evidenzia l’impatto della divisione Nord-Sud nell’Unione Europea, dove i paesi più colpiti dalla crisi economica hanno dovuto affrontare anche il più grande movimento di rifugiati dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e come la chiusura delle frontiere abbia imposto un enorme peso ai rifugiati e i paesi del Mediterraneo che li ricevono.